ALBERT

Presentazione

Sono Albert Dubler. Vengo da Strasburgo. Sono architetto da circa cinquant'anni.

Dopo aver sperimentato molti lavori, ho iniziato a studiare architettura. Ho iniziato a lavorare per il capo di in un'agenzia di architettura degli interni. Poi, nel 1987, mi sono messo in proprio.

Mi occupo di ristrutturazioni, il che significa che modifico un edificio esistente. Quindi ho bisogno di avere misure precise degli edifici.

Per fare questo, ho testato lo spettro completo di modi di rilevare e prendere le misure. Ho iniziato con corde, squadra, riga a T e paletti. Sono stato uno dei primi ad usare i software di architettura. E recentemente ho comprato l'iMapper.

Ho lavorato in tutto il mondo, compresa la presidenza dell'Unione internazionale degli architetti dal 2011 al 2014.

A Matosinhos, all'inaugurazione della "Casa de Arquitectura" nel 2016

Le sue sfide quotidiane?

La mia sfida quotidiana è la non specializzazione. Ho spesso fatto quello che nessun altro poteva fare. Sono stato coinvolto in tutti i tipi di progetti per 60 anni.

Ho iniziato a fare ristrutturazione di edifici esistenti nelle aree urbane. Faccio costruzioni in legno, garage, ristrutturazioni di ristoranti...

Perché iMapper?

Ho visto un annuncio e ci sono cascato subito. Sono stato molto facile da convincere!

Ho sempre amato la tecnologia. Ho avuto un computer dal 1985. Ora lavoro con l'ultima versione del mio software di architettura. Ed è per questo che ho comprato questo dispositivo.

Altre soluzioni comparabili sono molto più costose di iMapper. Sono anche strumenti molto complessi.

Com'era il rilievo prima di iMapper?

Ricordo un rilievo del 1976. All'epoca lavoravo per una società di ingegneria civile. Uno dei progetti era la riabilitazione di quattro immobili in un villaggio con delle differenze di livello di due metri, su una curva.

Sono andato a fare il rilievo con un compagno. Abbiamo passato più di quattro giorni, dalle 6 del mattino a mezzanotte. E' stato molto lungo.

Poi ho impiegato lo stesso tempo per ridisegnare le piante a mano, su carta da lucido.

Con l'iMapper, ora mi ci vorrebbe un giorno per fare il rilievo da solo.

Qual è la situazione ora?

La situazione è molto cambiata. La vita è più facile. Arrivo sul posto, sistemo il mio strumento e lo lascio girare per tutto il tempo necessario. Poi vado sulla piattaforma e allineo i punti.

Il mio mestiere è quello di trasformare un luogo. Per fare questo, è necessario conoscere nella maniera più precisa possibile. Quando si lavora su un edificio esistente, i muri non sono necessariamente dritti e verticali. L'iMapper non è uno scanner 3D professionale. Tuttavia, mi dà un'immagine precisa di ciò che sto per trasformare.

Ho una geometria precisa del luogo. Ed è questo che è importante per me.

Ora che ho l'iMapper, devo andare sul posto solo una volta per prendere le misure. Sono sicuro delle misure e delle nuvole di punti.

Cosa diresti alle aziende per convincerle a usare iMapper?

Prendo io stesso le misure dell'edificio. Voglio conoscere lo spazio in cui sto lavorando.

È preciso. L'iMapper è facile da usare, anche per persone come me, che sono più difficili da formare rispetto ai giovani. L'installazione dell'iMapper è semplice e facile.

Quali sono i vantaggi finanziari?

Il suo prezzo è più che abbordabile. Se si calcola il tempo speso per misurare a mano, ridisegnare, correggere gli errori con la nostra tariffa oraria, l'iMapper è molto conveniente.

E io l'ho ammortizzato con un rilievo. È difficile immaginare qualcosa di meglio.

Quando facevo i rilievi con un metro laser e uno schizzo a mano, facevo sempre degli errori. Sono tornato diverse volte sul sito a causa di sviste e/o errori. A volte tre o quattro volte.

A Lione per il Pritzker Architecture Prize, con Wag Shu e Lu Wenlyu.

In breve?

iMapper è preciso, facile da usare, economico.

Come? Non avete un iMapper? E' impossibile.

È un'azienda che consiglio per la sua serietà e il suo servizio post-vendita. Sono davvero molto soddisfatto.